mercoledì 31 dicembre 2014

Buon 2015!

A tutte le mie lettrici, a tutte le mie amiche, a tutti quanti auguro un frizzantissimo 2015
E grazie sempre per le soddisfazioni che mi date.
Un abbraccio grande
Margaret

martedì 30 dicembre 2014

lunedì 29 dicembre 2014

Leggere Romanticamente e Fantasy Blog: Chi riceverà "THIAGO" in regalo?







Ciao ragazze! Ecco il link a  Leggere Romanticamente e Fantasy con i nominativi delle vincitrici delle SEI copie di Thiago (3 cartacee e 3 digitali)
Spero che le ragazze nelle cui mani vadano i libri siano generose nei commenti, nel senso che li facciano! Questa per uno scrittore è la cosa più importante, dai commenti si impara davvero tantissimo. 
Grazie a tutti di aver partecipato!

lunedì 22 dicembre 2014

Sognando tra le Righe: THIAGO Margaret Gaiottina Recensione



Recensione a Thiago! da parte di Charlotte di Sognando tra le righe!



Sognando tra le Righe: THIAGO Margaret Gaiottina Recensione: Sarò sincera: odio visceralmente i serpenti, mi terrorizza anche solo immaginarli in bassa definizione o in versione cartone animato . Tut...

venerdì 19 dicembre 2014

Punto della situazione

Il tempo non basta mai! Almeno a me. Vado sempre di fretta, maledettamente di corsa e non riesco mai a fare un post come dico io. Tanto per restare in tema sono dannatamente in ritardo sui regali di Natale.Tipo, su una ventina che devo farne sarò a quota.. tre! Spero di recuperare sabato e domenica, mi butterò in mezzo alla baraonda di quelli che stanno nella mia stessa barca! 



Comunque volevo un attimo parlare delle mie ultime letture, tanto per fare il punto della situazione anche per me stessa, che l'età avanza e poi leggo leggo e non mi ricordo niente :-)
Dopo l'esperienza di "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto", esperienza... ehm... piuttosto alternativa che ho già abbondantemente commentato in giro per FB 

sono passata a "Fuori Controllo" di Jen McLaughlin


e devo dire che è stato già un bel miglioramento, anzi un balzo incredibile in avanti. Ma pure qui, voglio dire...mi sembra tutto così veloce! Dopo appena dieci pagine Finn è innamorato perso di Carrie. Davvero notevole. Neanche un minimo i antipatia/battibecco iniziale...niente. Fulminato fin da subito. Beato lui (anzi, lei in questo caso). Carrie invece è un personaggio di una bontà quasi spaventosa. 
Comunque, a parte queste considerazioni un po' feroci, il romanzo mi sta piacendo, la lettura procede bene e credo proprio che arriverò in fondo, anche perché Finn mi fa proprio battere il cuore con quei ricciolini neri e tutto il resto!
Ma prima mi porto avanti con i Regali di Natale, corro.
Un grosso bacio a tutte. 

giovedì 18 dicembre 2014

Grazie alle amiche Blogger!

Amiche mie! Thiago è uscito da pochissimi giorni e già mi sta dando tante soddisfazioni, in termini di richieste e attesa. 

Sono ultra felice!
 Devo fare un ringraziamento d'obbligo alle mie amiche Blogger e non nomino nessuno per paura di dimenticare qualcuno, ma loro lo sanno perché mi stanno aiutando moltissimo!
Grazie ragazze!!!

lunedì 15 dicembre 2014

"Thiago" è finalmente arrivato!

Finalmente è arrivato "Thiago"! 

Il secondo volume della saga dei Fratelli Saxton è sbarcato su Amazon, eccolo qui:




per il momento in formato ebook ma fra pochi giorni anche in cartaceo. Stavolta sono andata un po' sopra le righe con un personaggio in particolare, diciamo che ho osato abbastanza...Ma ora basta, non dico più niente, sarete voi a giudicare il tutto, io la mia parte l'ho fatta :-)
Buona lettura!

mercoledì 3 dicembre 2014

Motivi per essere felice!


Dopo un periodo nero, ma veramente nero, ecco oggi la svolta! Il mio adorato pc, compagno di mille avventure, è tornato a casuccia dopo aver fatto una terribile trasferta in provincia di Padova al centro assistenza. Avete presente quando asetticamente in una email ti scrivono che l'hard disk è andato e l'unica cosa che vorresti fare è mettere le mani come la faccetta di whatsapp? Ecco, esattamente.
Perché io. è ovvio che qualche salvataggio lo faccio, ma non è che sia proprio metodica al massimo; insomma, delle volte la stanchezza o la pigrizia hanno la meglio e il disastro è presto fatto. Avete presente allora l'arrabattamento fatto persona? Un po' esule in casa dei miei genitori, un po' con un vecchio portatile che si riscaldava come un forno ogni dieci minuti (a quello ho ovviato con una pezzetta di ghiaccio secco messa sotto il pc!). Insomma, roba di fantozziana memoria. Ma tutto bene ciò che finisce bene: oggi a sorpresa e molto prima del previsto, il pc è tornato all'ovile. Il tempo di reinstallare quattro programmi fondamentali per la sopravvivenza, recuperare l'ultimo romanzo grazie alle email scambiate con il mio editore (la faccio facile ma è stata un po' più duretta)...et voilà! Stasera finalmente ripulito l'ultimo capitolo, posso ufficialmente dire che Thiago è finito. 
Un anno di lavoro si conclude qui, stasera alle 23, e questo è il mio motivo di oggi per essere felice!

venerdì 14 novembre 2014

Sono davvero da strigliare! Ho trascurato il mio blog per colpa di Thiago che mi sta tenendo impegnata con questo penultimo capitolo che non riesco a finire. O non voglio finire, ancora non l'ho capito neanche io. Dovrei fare come suggerisce il mio editore: cito testuali parole "pigliati una pastiglia e falli scopare a sangue"! Mi ha fatto morire dal ridere e, metaforicamente parlando, ovviamente, credo proprio che seguirò il consiglio.
Ma torniamo a noi: sto leggendo "Ti aspettavo" della Lynn. 


Premetto che mi mancano una sessantina di pagine per finirlo e che non sono un'appassionata di YA. Fatte queste sacrosante premesse, devo dire che se si ha voglia di un po' di sano balsamo per il cuore, ebbene questo libro fa al caso vostro. Ma, se poi vogliamo andare oltre l'effetto emolliente, a parer mio il romanzo si riduce a una grossa operazione commerciale. Cam è un ragazzo che pensa con la testa di una donna. Avery è una donna che pensa con la testa di una mentecatta. Il succo del discorso, brutalmente detto, è questo; ma andando nel dettaglio, quale ragazzo stupendo, meraviglioso si accanisce e ti chiede di uscire dopo che gli hai detto no tipo...venti volte? E quale, quando tu ti spogli, ti dice "No, guarda, non faremo oggi sesso perché sei alticcia?" E quale rifiuta di farsi una sveltina con una che ci sta (leggi Stephanie) perchè ha nel cuore solo quella che gli dice sempre di no? (ricordiamo sempre che lui è un vero dio della bellezza che potrebbe avere chiunque).
Ecco, tutto ciò premesso, ovvero assurdità a parte (dimenticavo anche la cosa pazzesca che i genitori di Avery sono pieni di soldi e le fanno firmare un accordo di riservatezza per...ottenere altri soldi! Ci credereste?) il romanzo è piacevole e il mio giudizio è di 4 stellette perché mi ha fatto passare bei momenti rilassati e mi ha tenuto il cuore "morbido e caldo" come avvolto da una sciarpa di lana. 
A proposito, grazie alla mia fidata amica Elena che me ne ha suggerito la lettura :-)
La storia in sè è un po' banale: Cam ha un passato di violenza e Avery anche, per certi versi (non voglio spoilerare). Gli amici che la circondano non sono il massimo dell'originalità: un ragazzo gay eccentrico e una tipa un po' sboccata/sopra le righe.
Ultimissima cosa,  e mi scuso per i pensieri che escono alla rinfusa, (da una scrittrice non ce lo si aspetterebbe, lo so, ma il blog è il mio luogo di anarchia e quindi fatemi strasgredire) forse sono io che, avendo compiuto i 40, non ho più l'età per leggere gli YA e il libro è perfetto per le ragazze che ancora pensano che gli uomini ragionano come noi. Un bacio a tutte quante 

domenica 2 novembre 2014


Arriva la prima recensione americana!!!
Il romanzo è piaciuto e di questo sono felicissima, anzi di più, non so esprimere quanto! Mi fanno giustamente notare che ci sono errori nella traduzione e refusi che ostacolano la lettura; io e la CE che mi pubblica, Ophiere, marchio di MammaEditori, abbiamo fatto tesoro di questa osservazione e cercheremo di riparare al meglio delle nostre possibilità.
Intanto mi godo questo sogno!

domenica 19 ottobre 2014

Anello

Buongiorno!
Grazie a Silvia Silvestri, mia amica dalle manine magiche del gruppo Fb Le donne di 50 sfumature, ecco l'anello che Orlando regala a Maya in Jaguarà!



"Maya trattenne il respiro, passando con gli occhi dalla pesante fascia d'oro a forma di testa di giaguaro con due zaffiri al posto degli occhi, allo sguardo di Orlando, scurito di desiderio e aspettativa. L’animale dell’anello aveva le fauci spalancate, come se ruggisse, bellissimo e temibile al tempo stesso."

giovedì 16 ottobre 2014


E finalmente Jaguarà è arrivato in USA! 
ecco il link della versione inglese su Amazon
Che l'avventura abbia inizio!

lunedì 13 ottobre 2014

I miei sogni tra le pagine: PENSIERI E RIFLESSIONI SU “JAGUARA’” DI MARGARET G...

Condivido i commenti che Amarilli73 ha fatto sul suo Blog "I mei sogni tra le pagine" su Jaguarà, perchè mi rendono felice e mi ripagano di tante fatiche!

I miei sogni tra le pagine: PENSIERI E RIFLESSIONI SU “JAGUARA’” DI MARGARET G...: Titolo: Jaguarà Autore: Margaret Gaiottina Paperback, 300 pagine Uscita: 11.11.2013 Editore: Mamma Editori  ISBN 88873036...

giovedì 9 ottobre 2014

Appena finito di leggere...




Seduttore dalla nascita
Susan E. Phillips



Sinossi
Blue e Dean: possono esistere due persone più diverse? Maldestra, malvestita e cinica lei; impeccabile nei modi e nell'aspetto lui. Pittrice svagata e nomade lei; atleta scattante che ha trovato una famiglia nella squadra lui. Eppure, il giorno in cui Dean raccatta Blue per la strada, quello che sta facendo salire a bordo è il suo destino. Una fattoria da rimodernare nel Tennessee, due genitori in cerca di stabilità, una bimba e una cagnolina "abbandonate", una vecchia signora burbera e tanta, tanta musica, e il gioco è fatto. Come sempre, Susan Elizabeth Phillips ci dona un romanzo pieno di amore e risate.


Ora, ditemi voi come fa un tipo come Dean Robillard, quarterback pieno di soldi e pieno di fascino che nel tempo libero si presta addirittura a fare il modello per biancheria intima maschile, uno di quegli esemplari che vediamo campeggiare giganti e mezzi nudi sui cartelloni pubblicitari, ad innamorarsi di una come Blue. Blue è piccolina, ben fatta ma una tappetta sciattina che veste con abiti informi e dai colori improbabili.
Ecco, questo io lo chiamo amorevolmente fantasy.
Partendo dal presupposto che si tratti di un sogno, la SEP però non delude perché l’altalena dei sentimenti fra Blue e Dean è talmente ben costruita e in equilibrio da sfidare un ciclo di sedute psicoanalitiche. Parallelamente troviamo la storia di April e Jack, rispettivamente madre e padre di Dean che portano sulle spalle il peso del fallimento del ruolo di genitori, persi in una giovinezza intrisa di alcool e droga.

Apprezzabile, per me merita quattro stelle; ne avrei date cinque se la compatibilità tra i due protagonisti fosse stata un po’ più verosimile, appena appena. Comunque un ottimo romanzo, da leggere. Quattro palle sono sempre quattro palle!


venerdì 26 settembre 2014

Oggi è mia ospite Angela D'Angelo, autrice del racconto ""Finalmente mio"" pubblicato da Delos, collana Senza sfumature.

Personalmente sono molto curiosa rispetto agli autori e fare domande mi piace parecchio... sarà lo spirito da comare che abita dentro di me! Ovviamente comincio dagli aspetti fondamentali:

Hai sempre quei capelli strepitosi e lunghissimi? (eheheheh questa non te l'aspettavi!!!!)


Ahahah. Un paio di centimetri in meno, ma sì, sono sempre lì. E sono una vera seccatura! Li porto fermati con una matita. Questo particolare vi ricorda qualcuno? :P

Com'è nata la collaborazione con la casa editrice Delos?

La grandissima Simona Liubicich, curatrice della collana Senza Sfumature e scrittrice per Harlequin Mondadori, aveva pubblicato un messaggio in cui cercava racconti erotici per Delos Digital. Stimandola come autrice e professionista, mi sono detta “Perché no?”. Penso che la speranza di ogni autore sia quella di trovare figure competenti e preparate nell’ambito dell’editoria e io mi fido della bravura di Simona. Fortunatamente anche lei si è fidata di me e così, dopo averle inviato “Finalmente mio”, mi ha comunicato in modo molto originale la sua decisione di accettare il mio racconto. Mi aspettavo un canonico “Abbiamo accettato il tuo manoscritto”, e mi sono ritrovata con un gratificante “Mandami i tuoi dati che devo farti il contratto”.
Dopo qualche mese, Franco Forte in persona mi ha scritto comunicandomi la data di uscita e chiedendomi un parere sulla copertina che lui aveva scelto per me (Franco Forte, in persona… oddio!). Io penso sia stata creata per la mia storia. E voi?


Ci sarà il grande salto dal racconto al romanzo? Sei tentata?

Sono tentata? È la mia ambizione! Da studentessa prossima alla laurea, però, il tempo per dedicarmi a un grande progetto, qual è un romanzo, scarseggia. Ho però promesso alla mia socia, Karin, che dopo la discussione della tesi scriverò almeno 6 ore al giorno (e se lascio fare a lei, c’è la probabilità che mi chiuda in una stanza a chiave con un pc). Anche se… c’è una cosa nel cassetto da un paio d’anni che chiede di vedere la luce. Cosa devo fare? ;)


Ma Alessia...sei un pochino tu, a cominciare dal laboratorio?

Alessia è ciò che vorrei diventare: una stimata ricercatrice medica. Ci muoviamo negli stessi laboratori, tra pipette e provette, e respiriamo lo stesso odore di lattice e reagenti chimici. Cosa c’è di me in lei? Tutto e niente. Io non mi consumo d’amore per un prof, ma ho un fidanzato che dopo otto anni mi fa battere ancora il cuore (lo guardo e ho le farfalle allo stomaco. Fidatevi, un amore così non esiste solo nei romanzi!). Alessia però condivide con me un sogno lavorativo e ha una dedizione e una forza d’animo che vorrei fossero mie. Alessia è anche un omaggio a una cara amica, Adriana. Sono diverse come il sole e la luna, le loro vite sono diametralmente opposte, ma fatele arrabbiare e allora altro che scaricatrici di porto!


Giorgio, invece… beh, giudicatelo voi!

Per ora sono abbastanza soddisfatta :-) e faccio i miei complimenti ad Angela, ha raggiunto davvero un bel traguardo che potrà essere un trampolino di lancio per tante interessanti occasioni!



giovedì 18 settembre 2014


Ragazze mie, oggi ho davvero motivo di essere molto, ma molto contenta. La mia amica, nonché collega Imogen Barnabas, che scrive per la mia stessa casa editrice Ophiere-Mamma Editori ha vinto il premio "Gusti tra le righe" nella manifestazione "I sapori del giallo 2014"
Io sono felicissima per tanti motivi, primo perché l'autrice merita tantissimo, è una donna eccentrica e generosa ricca di talento, e poi perché sento il suo successo anche un po' "mio". Da anni nel nostro gruppo di scrittura ci leggiamo a vicenda, e tutte noi Bloody Roses abbiamo espresso il nostro parere su questo libro mentre vedeva la luce. Quindi, anche se un po' lontano dal mio genere di lettura e scrittura, non posso che essere davvero felice per il successo di quest'amica e del suo lavoro!

lunedì 15 settembre 2014

Comunicato
Jaguarà di Margaret Gaiottina verrà tradotto e pubblicato in America.
Sul mercato USA dei maggiori resellers internazionali il romanzo best seller di Òphiere sbarcherà tra tre settimane con il titolo Wild Senses. Ancora in predicato la scelta dei nomi. Proprio all’ultimo momento il nome dei Saxton, la famiglia cui è dedicata la Saga, verrà forse convertito per esigenze “fonetiche” e di bisticcio con il luogo “Sussex” che gli americani pronunciano in modo molto simile. La traduttrice Petra Bagnardi ha lavorato con brio piegandosi a un genere meno intimista e attento di quello cui si dedica prevalentemente.
È con vera emozione che ci accingiamo come piccola casa editrice a fare questo passo, nella speranza di riuscire ad aprire nuove prospettive non solo a noi come azienda ma di contribuire a farlo per il romance italiano nel suo complesso ove meriti di farsi valere.
Margaret Gaiottina intervistata sul punto, è consapevole di quanto questo momento possa essere fonte di soddisfazioni ma anche di delusioni e perciò trepida come noi tutti.
Intanto lavora al sequel di Jaguarà, Thiago ormai in dirittura d’arrivo.
Presto una nuova edizione di Jaguarà verrà messa in commercio con l’immagine di copertina adottata per l’edizione americana.
Mamma editori
mamma@mammaeditori.it
www.mammaeditori.it
Ed ecco la copertina americana!

martedì 2 settembre 2014

Arriva "Il Guerriero di Giada"!



Ragazze, è con tanto tanto piacere che vi presento il racconto scritto in esclusiva per Romanticamente Fantasy Sito, buona lettura e... sono graditi i commenti! Di qualsiasi genere, come sempre!
Grazie a Federica per l'immagine!

sabato 30 agosto 2014

L'eroe ribelle 
Suzanne Brockmann

Leggereditore Narrativa

24 luglio 2014


Sinossi
Gli Stati Uniti si rifiutano di negoziare con i terroristi. Meg Moore ha ben in mente queste parole. Le aveva sentite ai tempi in cui lavorava come interprete in un’ambasciata europea. Quelle stesse parole, però, sono una sentenza di morte per sua figlia e sua nonna, rapite da un gruppo di estremisti. Meg farebbe qualsiasi cosa per salvarle, persino uccidere.
Il marine John Nilsson è convocato a Washington dall’FBI come esperto in negoziazione: una donna tiene in ostaggio un ambasciatore puntandogli la pistola alla testa. Ma quella donna non è una sconosciuta, per lui: non la vedeva da anni, ma non ha mai dimenticato com’era magnifico tenerla tra le braccia. John rischia di distruggere la sua carriera se la aiuta a scappare, ma se si rifiuta di farlo, lei perderà la vita...
Dopo L’eroe ribelle, il secondo romanzo dei Troubleshooters, dove l’amore è rischio, coraggio, passione.


Adoro questa donna, adoro i suoi libri, ho adorato questo libro. Può essere sufficiente? Di sicuro rende l'idea di quanto quest'autrice sappia conquistarmi con i suoi personaggi, le sue descrizioni, le sue storie. 

John Nilsson è un sogno: giovane, educato, coraggioso e sensuale da morire. Meg è... ecco, a dire la verità un piccolo neo c'è ed è proprio Meg. La maggior parte delle volte mentre leggevo di lei l'avrei strangolata, letteralmente. Soprattutto nei momenti in cui giocava al tira e molla con John. Mi veniva da pensare "Ma scema che sei, non lo capisci che fortuna che ti è capitata con un tipo simile? E tu lo tratti a pesci in faccia". E lei che cercava di seminarlo/abbandonarlo in continuazione. Una rabbia... Lo so, è roba da lettrici, sicuramente. Ma questo mi ha dato anche la misura di come la Brockmann sia capace, ma davvero, di coinvolgere e farmi provare simpatie, antipatie, amore. Meg è una madre, una donna sposata che non si sente adeguata a John, più giovane e fuori dalla sua portata per età e fascino. Il sogno di ogni donna: un vigoroso ragazzo giovane, intelligente e profondo, che ci adori e per il quale siamo più belle, seducenti e attraenti delle sue coetanee. D'accordo, un pochino forse è fantascienza... ma che male c'è a sognare? Il tutto ovviamente inserito in un dramma: il rapimento della figlia e della nonna della protagonista. L'amore tra Meg e John è filtrato da questo sentimento doloroso, dal dubbio sei rapitori uccideranno gli ostaggi oppure no.
Affascinante anche la storia d'amore parallela e minore con tuffo nel passato della nonna di Meg; insolita e piena di sentimento. Noto, come nel precedente romanzo "L'eroe dimenticato" che la Brockmann ha una passione per queste storie rievocate e rivissute accanto alla trama principale. Devo dire che è un espediente che mi piace molto e che dà modo di far diventare un po' "protagonisti" anche altri personaggi che meritano un posto di primo piano. 
Alla Brockmann, anche stavolta dieci e lode.

martedì 26 agosto 2014


Buongiorno amiche! Sono molto triste perché Facebook ha pensato bene di disattivare il mio account, dal momento che ritiene che Margaret Gaiottina sia una persona inesistente, un nome inventato che non corrisponde fisicamente a nessuno.
Dopo un primo momento di incredulità iniziale, mi sono attivata inviando il mio documento e il contratto che ho con la casa editrice MammaEditori per dimostrare che lo pseudonimo si ricollega ad una persona in carne e ossa! Ancora non ho ricevuto risposta, e sono passate ormai due settimane.
Sinceramente adesso sono anche alquanto incacchiata

perché gran parte della promozione dei miei romanzi è legata a FB, ma non solo, ho conosciuto moltissime persone con le quali ho stretto amicizia e a cui sono affezionata e ora...puf, tutto sparito. 
Dicono che la mia pratica sia in valutazione, ma ho il sospetto che questo stato durerà ancora per parecchio.
Ovviamente "Non escludo il ritorno" in qualche modo, per il momento volevo solo rassicurare chiunque mi abbia visto sparire, che si tratta solo di un contrattempo.
Baci a tutte! 

venerdì 8 agosto 2014

Un incontro perfetto
Judith McNaught
  Sperling & Kupfer 1995

Questo romanzo fu pubblicato nel 1995 da Sperling & Kupfer poi nel 1997 e infine nel 2001. È considerato una pietra miliare nel genere romance ed ha ottenuto numerosissime recensioni molto positive. Cosa che mi ha veramente incuriosita.
Si tratta di un romanzo molto lungo di cinquecento e passa pagine ed così lungo perché la storia comincia proprio dagli albori, da quando la protagonista femminile, Julie, era bambina il protagonista maschile, Zack, appena un ragazzo.
Zack Benedict nasce ricco ma per una serie di vicende familiari casca ben presto in disgrazia, mentre Julie Mathison ha origini povere ma il destino la premia con una famiglia adottiva che l'adora.
Zack, divenuto intanto un divo del cinema, continua ad essere abbastanza sfigato perché finisce in prigione per un omicidio non commesso (che fortuna eh?). Evade e durante la sua fuga incontra Julie e decide di prenderla in ostaggio. Da qui si dipana la storia vera e propria. Lunghissima.
Personalmente ho trovato l'inizio un po' lento, la parte in cui si descrive l'infanzia difficile di Julie un po' barbosa e forse non avrei resistito nella lettura se non fosse stato per i commenti delle altre lettrici a dir poco entusiasti. Al momento del rapimento il romanzo invece entra nel vivo e finalmente decolla.
Notevole l'altalena di umori e stati d'animo dei protagonisti descritti in maniera sapiente dall'autrice e dosati benissimo. Per il resto, bisogna ammettere che in questo romanzo c'è di tutto, ma intendo proprio di tutto: l'elemento del mistero, visto che autore dell'omicidio in questione non è Zack a un certo punto si scoprirà il vero colpevole. C'è anche una mezza suspance perché ci sarò un momento in cui si innescherà nella mente della protagonista un dubbio atroce: lo ha fatto o non lo ha fatto? Dubbio che ovviamente alla lettrice di un romance non potrebbe mai venire, ma tant'è.

C'è soprattutto il contenuto Romance con la r maiuscola che la fa da padrone, in modo particolare nell'ultima parte che diventa proprio di genere, forse anche una punta troppo dolce per i miei gusti. Insomma, un romanzone che mi ha fatto davvero piacere incontrare, mi ha lasciato la sensazione di aver letto qualcosa di veramente corposo e soddisfacente, mi ha fatto compagnia per tanti giorni. Ecco, c'è anche questo, ai personaggi ci si affeziona davvero, perché li ritrovi per molto tempo e coinvolti in vicende varie. Della stessa autrice consigliano molto "Paradise", romanzo antecedente a "Un incontro perfetto" in cui troviamo la coppia Matt e Meredith Fallen che in questo di cui scrivo è stata parecchio presente. Personalmente aspetterò un po' prima di leggerlo, due di seguito sarebbero un po' troppi. Ultimissima considerazione: queste americane sono davvero maestre dei romance, non c'è che dire, bisogna imparare dalla loro bravura.

lunedì 4 agosto 2014

Ciao ragazze belle!
Io in questi giorni caldi di agosto ho pensato di surriscaldarmi ancora di più con questo nuovo romanzo di zia Lora (Leigh)
Il prezzo della passione
uscito proprio i primi del mese

si tratta del secondo della serie "Elite Ops". Il primo è stato "Il doppio volto dell'amore" uscito in aprile, che mi è piaciuto moltissimo, grado di sensualità ultra alto.
Vorrei far notare che il download è gratis, frutto probabilmente di un lancio pubblicitario da parte della CE. Bravi, queste iniziative ci piacciono.
Buona lettura a tutti!

venerdì 25 luglio 2014

Fifty Shades Of Grey - Official Trailer (Universal Pictures) HD

Il tanto atteso trailer di 50 sfumature è arrivato!



Ciao ragazze, dopo tanta attesa e fermento nel web, ecco arrivare il trailer del film tratto dal libro 50 sfumature di grigio. Io l'ho guardato con una certa curiosità e mi è anche piaciuto. Lei ha proprio l'espressione della ragazza comune e Lui è figo abbastanza per fare mister Gray. 
Con un pizzico appena di polemica mi domando una cosa: in parecchie storcono il naso davanti al fenomeno Christian Gray, io per prima sono un po' perplessa riguardo l'aspetto dell'amore/dolore, ma volente o nolente bisogna ammettere che le estimatrici sono un numero altissimo. Un grande esercito, a volte rumoroso ma per la maggior parte silente, che compra e legge; secondo me è un aspetto su cui riflettere e dovrebbe indurre a pensare soprattutto chi scrive e si interroga sui gusti del pubblico.

giovedì 24 luglio 2014

Trovato su Amazon, in 3 parole: strambo, inquietante e forte!

Sinossi
Rock Miller, elemento di spicco della più importante e segreta Agenzia di spionaggio statunitense, ha trascorso ben tre anni in un carcere di massima sicurezza per un crimine mai commesso. 
Non è stato lui a provocare la morte dei suoi compagni di missione in uno sciagurato attentato, ma l’interesse che ruota attorno al diabolico Bella Otero, farmaco sperimentale in grado di procurare ringiovanimenti prodigiosi per i quali in tanti sembrano disposti ad uccidere, e uccidere parecchio. 
Ken Harper è una giovane agente con un passato ingombrante alle spalle. Per lei l’Agenzia ha studiato una missione impossibile: eliminare Rock Miller, ormai solo una mina vagante di cui liberarsi nella maniera più veloce e indolore possibile. 
Fra i due saranno subito scintille mentre gli incubi e i fantasmi personali di Ken sembreranno ritornare e moltiplicarsi. 
Mistero ed erotismo dalla prima all’ultima pagina per un romanzo audace e spregiudicato. Consigliato ad un pubblico di lettori adulti.


Per acquistarlo

giovedì 17 luglio 2014

Letture da ombrellone
Ciao ragazze! Non mi sembra neanche che sia tempo di vacanze per via di questa estate strana, ma la stanchezza c’è, e la voglia di staccare un attimo pure. Così, rilassandomi rilassandomi ho fatto finta di essere sotto l’ombrellone e mi sono gustata Demoni e Piaceri di Emma Holly. 



Un po’di sconforto mi è venuto già quando ho visto che si trattava di 3 racconti; non posso proprio dire che il racconto sia il mio genere preferito. 
Le storie d’amore hanno per protagonisti umani e Yama, creature in parte simili in parte diverse dagli uomini normali. Al primo racconto darei un bel 7, anche se il protagonista maschile è stato tratteggiato un po’ troppo rigido. Avete presente un baccalà? Bah, sarà che questi Yama hanno poco senso dell’umorismo.
Il secondo merita appena la sufficienza, direi un 6 stiracchiato. Lei è una scienziata Yama e lui la povera cavia da laboratorio. Ma l’idea di una donna che riesca a prendere in braccio il suo uomo senza nessuno sforzo non mi sembra poi tanto accattivante.
Il terzo secondo me prende un 7 più, mi è sembrato un  po’ più movimentato, c’è questa regina Yama che si circonda di uomini, (ha addirittura un harem!) ma ovviamente lei va a scegliere il figlio del re suo acerrimo nemico.

Nel complesso una lettura svagante, rilassante ed estiva, consigliata se non avete troppe pretese e volete divertirvi un po'! 

domenica 13 luglio 2014

La devozione
di Anisha Rai
Newton Compton Editori
30 gennaio 2014




Sinossi
Nishtha, giovane indiana, approda a New York: il marito Madhur, in punto di morte, l'ha affidata all'amico Jordan Mathers, un rampante avvocato americano. Nishtha, cresciuta nella fede induista, è fedele e devota al suo uomo e l'abnegazione è la sua pratica di vita. Jordan è bello, ricco e potente, ma anche intransigente ed egoista. Un vero pragmatico. Tra i due l'incontro è freddo, troppo lontani i loro mondi, estranei e sconosciuti i loro modi: uno spirituale, l'altro fisico e dal forte senso pratico. Jordan inizia Nishtha al bondage. Per la giovane è un viaggio senza ritorno nella filosofia occidentale, nel BDSM e nella venerazione del maschio padrone. Un lento, eccitante e sofferto gioco delle parti in cui la spiritualità dell'amore tantrico e la carnalità dell'universo sadomaso si incontrano e si scontrano. Nell'erotismo velato, trattenuto, nella sospensione del piacere che si protrae giorno dopo giorno, si compie la sottomissione dei sensi, finché Jordan sente che Nishtha è finalmente sua, e non più di Madhur. Nasce in lui, nonostante la brutalità delle sue pratiche e l'apparente misoginia, un'inarrestabile attrazione. Un sentimento trascinante, che non avrebbe mai potuto prevedere...

Mio personale commento:
Nel panorama dei vari erotici sadomaso/bondage e similari, ho cercato di scegliere uno dei migliori al momento sul mercato e sono sicura di essere riuscita nell'intento. "La devozione" è ben scritto, i personaggi sono ben caratterizzati, coerenti, a tutto tondo. La vicenda ha una cornice originale e la narrazione risulta davvero scorrevole. Fin qui tutto a posto. Ma la storia d'amore, anzi le storie d'amore che lo costituiscono, visto che la principale è tra Jordan eNishtha ma collaterale c'è anche il rapporto tra August e Allison, sono a mio parere malate
Lo so di essere estremamente impopolare ma correrò questo rischio.Credo che tutti noi alla fine leggiamo ciò in cui ci immedesimiamo maggiormente e che ci porta comunque piacere, quindi ritengo che chi apprezza romanzi simili trovi un minimo di soddisfazione nel leggere queste dinamiche di amore/dolore/piacere/punizione e via ricominciando.
Io personalmente no, adoro gli uomini che proteggono la loro donna, che la amano adorandola e non le torcerebbero mai un capello, nel nome del piacere o dell'appagamento di nessuno. Nel mio immaginario personale e libresco amore non fa rima con dolore e umiliazione ma con passione, tenerezza e forza. Quindi, consigliato solo ad amanti del genere.

venerdì 11 luglio 2014



Ciao ragazze!
Grazie alle amiche di Romanticamente Fantasy Sito potrete partecipare all'estrazione di una copia di Jaguarà!
Avete tempo fino a mezzanotte del 21 luglio 2014


Cliccate qui! E seguite le istruzioni, in bocca al lupo!

lunedì 7 luglio 2014

Buonasera ragazze! Dall'immagine si vede che sono un tantinello...arrabbiata!
Ma è colpa mia, d'altra parte. Se decido di leggere determinati romanzi poi mi devo beccare le conseguenze e io, per carità, me le piglio tutte, ma un pochino fatemi ribellare!
Sto leggendo "La devozione" di Anisha Rai edito Newton Compton e in cosa mi imbatto? In frasi tipo questa:

Il respiro di August sembrava ispessito. Jordan prese un altro sorso di vino, mentre aspettava la prevedibile domanda.
 «Perché non io?».
 «Non è adatta a te», disse senza mezzi termini.
 «L’hai addestrata tu, per quale motivo non dovrebbe essere adatta anche a me?», replicò irritato.
 «È troppo emotiva. Piange».

La parte che ho trovato di pessimo gusto è concentrata in quel verbo: piange. Sembra che parlino del cane, o del gatto, o del criceto di casa! Ma io dico, o le donne sono sempre state sub senza mai uscire allo scoperto e quindi si identificano in pieno, o questi libri in realtà li leggono gli uomini...
Auspico di leggere a breve un romanzo in cui un uomo a quattro zampe le prenda di santa ragione per il piacere della sua padrona. E che magari a un certo punto si lamenti con la sua amica dicendo: guarda, piange!
Vado avanti nella lettura, la vedo molto perigliosa...


sabato 14 giugno 2014


Ragazze!!! Ecco il nuovo blog della Bloody Roses Secret Society!!!
Ci occuperemo di un sacco di cose, libresche e non
Venite a trovarmi!!!




martedì 20 maggio 2014

"Il commercio più lucroso sarebbe quello di comprare la gente per quel che vale e di rivenderla per quel che crede di valere."
Véra de Talleyrand-PérigordPensieri


Buonasera a tutti!
Questa frase mi ha fatto ridere come sta facendo il bel gattone nell'immagine! Non c'è niente di più vero; siamo circondati da persone, uomini e donne, (debbo dire secondo me maggiormente donne, ma forse per il semplice motivo che siamo più numerose) che credono di essere chissà chi o aver fatto chissà cosa. Sono a dir poco spassosi soprattutto coloro che si elogiano nel tentativo di convincere il pubblico di essere autori di capolavori inenarrabili o di imprese epiche... io ritengo che sia chi compra e "consuma" che debba consacrare, osannare o criticare. La situazione è molto simile a quelle madri che fanno a gara per esaltare le imprese dei propri figlioli: ma state sereni! E soprattutto, lasciatelo dire agli altri quanto valete, sarà questa la maggiore soddisfazione e il più grande riconoscimento!

domenica 11 maggio 2014

Orlando e Maya

grazie infinite alla mia amica Angela Masen che mi ha regalato questa intrigante e seducente immagine di Maya e Orlando.

" ... -Chiedo scusa-farfuglio'.
Silenzio prolungato mentre l'ascensore chiudeva le porte con un leggero ronzio.
-Per avermi messo le mani addosso?
Quella voce la colpi' dritta al centro del petto.
Maschio, giovane, arrogante. Maya non sapeva se era cio' che aveva detto o come lo aveva detto: le aveva confuso per un attimo le idee.
-In genere non mi succede.
-Me lo immagino.
La voce ora era strascicata e ironica. No, non ironica, cinica."

mercoledì 7 maggio 2014

Ho abilmente "fregato" questa immagine alla mia amica di FB Alessandra Magagnato (colpa sua che pubblica troppi bei figoni irresistibili) perché ci sta proprio bene con ciò voglio scrivere in questo post. Ovvero, ci azzecca per metà, ma chi sono io per non vedere il bicchiere mezzo pieno?

Dicevo, voglio parlare brevemente degli affascinanti, mascalzoni, insolenti, irresistibili personaggi maschili creati dalla mitica SEP - Susan Elizabeth Phillips che io praticamente adoro. Ma anche dei personaggi femminili, per carità, ma insomma... ci siamo capite per dove ci pende il naso!
Non devo divagare guardando continuamente la foto, uffi, ci vuole concentrazione.

Dicevo, ho appena finito di leggere "Lady Cupido" che, manco a dirlo, è subito schizzato in cima ai miei libri preferiti letti di recente. E arrivando in fondo a questa ultima fatica della SEP mi veniva in mente una situazione molto ricorrente nei suoi romanzi: i personaggi maschili partono fin dalle prime pagine arroganti e bastardi quanto mai, nonché fascinosi nella stessa identica misura. Nel corso del romanzo diventano, se possibile, ancora peggiori e meschini, raschiano proprio il fondo del barile, fin quando non prendono una bella mazzata morale coi contro fiocchi che li trasforma in agnellini docili e virtuosi. Di contro, i personaggi femminili partono sfigatissimi, una parco donne pronte per appuntamenti importanti sulle quali incombono le sfortune più terribili che neanche la famiglia Addams. Il caffè che si rovescia loro sul vestito, la gomma da masticare sotto la scarpa, il colpo di vento che fa imbizzarrire la capigliatura rendendola impresentabile, il barbone ubriaco addormentato sotto la macchina quando hanno urgenza di mettere in moto per andare all'appuntamento più importante della loro vita e similari. 
Ma alla fine del romanzo, queste donne ultra sfortunate diventano un baluardo di sicurezza inespugnabile, le regine dell'autostima, il riscatto morale di tutte noi. Ed ecco che prende corpo il desiderio nascosto, il bisogno di credere nel miracolo.
Brava SEP che ci fai sognare queste dinamiche impossibili, anche per questo, io ti adoro!

giovedì 24 aprile 2014



"Il bicchiere d’acqua che si era versata le cadde di mano bagnandola fino alle decolleté di raso senza tacco. Maya imprecò cercando i fazzoletti nella borsa, si tamponò la stoffa dei pantaloni e si chinò per asciugare il pavimento. Quell’uomo le faceva scattare dentro un interruttore segreto, una sorta di paura, un'ansia ingiustificata per il timore di scatenare sensazioni che forse abitavano già dentro di lei, e che avvertiva emergere dalla coscienza assopita, confuse in una marea di sentimenti contrastanti. Lei era la ragazza giudiziosa e prudente che il padre aveva tirato su con tanti sacrifici, era quella che frequentava l’istituto per ciechi della contea di Sussex e aiutava i nuovi arrivati in difficoltà, che si divertiva con Jeremy ridendo delle sue battute stupide. Non poteva desiderare di trovarsi chiusa in una stanza con un depravato come Orlando Saxton. Era tutto sbagliato. Doveva assolutamente contrastare quei pensieri. Orlando era un uomo malvagio, c’era qualcosa di perduto, di oscuro, di irrecuperabile che era assolutamente necessario tenere lontano. L’interfono la fece sobbalzare.
- Maya, qui da me, subito.
Clic. Allora era in ufficio! Né buongiorno, né per favore, che arroganza!
Aprendo la porta dell’ufficio del capo, Maya non sapeva cosa aspettarsi: forse un'altra scena di sesso sfrenato? Stavolta non avrebbe tardato a interpretarne l'odore.
Ma qualcosa le diceva che Orlando non era un tipo prevedibile.
Il profumo la colpì: cedro e legno di sandalo, fragranza costosa. Chi c'era in quella stanza?
- Puoi tenere il tuo cane, se vuoi. La voce fredda la colpì tra le scapole. La frusta di un brivido le fece tremare le spalle.
Udire quella voce e immaginarla, erano due realtà completamente diverse, come il giorno e la notte. Lui era lì, ora, nella stessa stanza, nello stesso spazio. Maya strinse i pugni cercando di rilassare le braccia, ma nemmeno le parole appena pronunciate da Orlando riuscirono a rasserenarla. L'annuncio della resa riguardo a Doc era del tutto prevedibile, il signorino doveva aver scoperto che con i cani per ciechi non funzionava allo stesso modo che con i vestiti: compro, indosso il nuovo e butto il vecchio. Inspirò profondamente e scandagliò in fondo a se stessa per cercare la forza di non abbassarsi alle cattive maniere di Orlando Saxton.
- Buongiorno dottore. Va bene ma… come mai ha cambiato idea?
Meritava di essere preso in giro e Maya lo avrebbe fatto con più efficacia e disinvoltura se non fosse stata paralizzata dall’imbarazzo di trovarsi nella stanza delle malefatte sola con lui.
Il pensiero le corse a chissà quante volte si era divertito lì dentro. Anche se la cosa avrebbe dovuto sconcertarla, d’istinto Maya strinse le gambe, senza neanche sapere perché.
Lui evitò la domanda come se lei non l'avesse fatta.
- Userai questo al suo posto.
Una mano calda e morbida le afferrò il polso. Era una presa salda ma delicata, il tocco magico di un chirurgo. La tirò verso di sé e Maya finì quasi per sbattergli contro. L’odore naturale era mischiato al pregiato Penhaligon e il miscuglio che ne usciva le dava quasi alla testa.
Inebriata da quella marea di sensazioni, solo in ritardo le arrivò il sentore di metallo leggero sotto le dita. Strinse la mano, provò a sollevare l'oggetto. Un bastone elettronico di ultima generazione, di quelli che chiamavano cane guida elettronico per ciechi. Si morse la lingua per non rispondere. Ma chi accidenti credeva di essere, brutto figlio di puttana, per dirle come doveva camminare?
Invece inspirò e contò fino a dieci.
- Con tutto il rispetto dottor Saxton, non ho mai usato il bastone e non voglio iniziare a farlo adesso, neanche questo nuovo tipo…
La mano morbida ritornò su quella di Maya, stavolta per richiuderle le dita sull’oggetto in una stretta che non ammetteva repliche. Maya si sentì avvampare colta da un calore improvviso.
- Qui non si negozia niente, Maya, o quasi.
Agli occhi di David la scena appariva quasi surreale. La ragazza cieca era praticamente incollata al fratello che le stringeva la mano racchiusa sul bastone moderno per non vedenti. Lei gli stava quasi del tutto aderente alla casacca verde da chirurgo. Orlando teneva la cuffietta da sala operatoria in mano ed era pronto di tutto punto. Era in programma un intervento quella mattina presto, e tutti lo stavano aspettando, anzi, si stava facendo tardi e l’equipe doveva essere già pronta. David immaginò l’anestesista di turno snocciolare i nomi di tutti i santi del paradiso perché Orlando, come al solito, faceva il proprio comodo. Ma suo fratello era un genio, un maledetto mago della chirurgia plastica ricostruttiva e tanto bastava.
Tuttavia vederlo lì, nello studio, lui grande e grosso di fronte a quella ragazzina cieca dai capelli rossi e lisci, una che gli arrivava sì e no al petto e che lui sovrastava di tutta la testa, era come guardare Davide e Golia.
David si schiarì la voce, non solo per la ragazza quanto per avvertire il fratello che, a giudicare dallo sguardo perso nel viso di lei, sembrava ignaro che qualcun altro fosse presente."

Archivio blog