martedì 20 maggio 2014

"Il commercio più lucroso sarebbe quello di comprare la gente per quel che vale e di rivenderla per quel che crede di valere."
Véra de Talleyrand-PérigordPensieri


Buonasera a tutti!
Questa frase mi ha fatto ridere come sta facendo il bel gattone nell'immagine! Non c'è niente di più vero; siamo circondati da persone, uomini e donne, (debbo dire secondo me maggiormente donne, ma forse per il semplice motivo che siamo più numerose) che credono di essere chissà chi o aver fatto chissà cosa. Sono a dir poco spassosi soprattutto coloro che si elogiano nel tentativo di convincere il pubblico di essere autori di capolavori inenarrabili o di imprese epiche... io ritengo che sia chi compra e "consuma" che debba consacrare, osannare o criticare. La situazione è molto simile a quelle madri che fanno a gara per esaltare le imprese dei propri figlioli: ma state sereni! E soprattutto, lasciatelo dire agli altri quanto valete, sarà questa la maggiore soddisfazione e il più grande riconoscimento!

domenica 11 maggio 2014

Orlando e Maya

grazie infinite alla mia amica Angela Masen che mi ha regalato questa intrigante e seducente immagine di Maya e Orlando.

" ... -Chiedo scusa-farfuglio'.
Silenzio prolungato mentre l'ascensore chiudeva le porte con un leggero ronzio.
-Per avermi messo le mani addosso?
Quella voce la colpi' dritta al centro del petto.
Maschio, giovane, arrogante. Maya non sapeva se era cio' che aveva detto o come lo aveva detto: le aveva confuso per un attimo le idee.
-In genere non mi succede.
-Me lo immagino.
La voce ora era strascicata e ironica. No, non ironica, cinica."

mercoledì 7 maggio 2014

Ho abilmente "fregato" questa immagine alla mia amica di FB Alessandra Magagnato (colpa sua che pubblica troppi bei figoni irresistibili) perché ci sta proprio bene con ciò voglio scrivere in questo post. Ovvero, ci azzecca per metà, ma chi sono io per non vedere il bicchiere mezzo pieno?

Dicevo, voglio parlare brevemente degli affascinanti, mascalzoni, insolenti, irresistibili personaggi maschili creati dalla mitica SEP - Susan Elizabeth Phillips che io praticamente adoro. Ma anche dei personaggi femminili, per carità, ma insomma... ci siamo capite per dove ci pende il naso!
Non devo divagare guardando continuamente la foto, uffi, ci vuole concentrazione.

Dicevo, ho appena finito di leggere "Lady Cupido" che, manco a dirlo, è subito schizzato in cima ai miei libri preferiti letti di recente. E arrivando in fondo a questa ultima fatica della SEP mi veniva in mente una situazione molto ricorrente nei suoi romanzi: i personaggi maschili partono fin dalle prime pagine arroganti e bastardi quanto mai, nonché fascinosi nella stessa identica misura. Nel corso del romanzo diventano, se possibile, ancora peggiori e meschini, raschiano proprio il fondo del barile, fin quando non prendono una bella mazzata morale coi contro fiocchi che li trasforma in agnellini docili e virtuosi. Di contro, i personaggi femminili partono sfigatissimi, una parco donne pronte per appuntamenti importanti sulle quali incombono le sfortune più terribili che neanche la famiglia Addams. Il caffè che si rovescia loro sul vestito, la gomma da masticare sotto la scarpa, il colpo di vento che fa imbizzarrire la capigliatura rendendola impresentabile, il barbone ubriaco addormentato sotto la macchina quando hanno urgenza di mettere in moto per andare all'appuntamento più importante della loro vita e similari. 
Ma alla fine del romanzo, queste donne ultra sfortunate diventano un baluardo di sicurezza inespugnabile, le regine dell'autostima, il riscatto morale di tutte noi. Ed ecco che prende corpo il desiderio nascosto, il bisogno di credere nel miracolo.
Brava SEP che ci fai sognare queste dinamiche impossibili, anche per questo, io ti adoro!