venerdì 26 settembre 2014

Oggi è mia ospite Angela D'Angelo, autrice del racconto ""Finalmente mio"" pubblicato da Delos, collana Senza sfumature.

Personalmente sono molto curiosa rispetto agli autori e fare domande mi piace parecchio... sarà lo spirito da comare che abita dentro di me! Ovviamente comincio dagli aspetti fondamentali:

Hai sempre quei capelli strepitosi e lunghissimi? (eheheheh questa non te l'aspettavi!!!!)


Ahahah. Un paio di centimetri in meno, ma sì, sono sempre lì. E sono una vera seccatura! Li porto fermati con una matita. Questo particolare vi ricorda qualcuno? :P

Com'è nata la collaborazione con la casa editrice Delos?

La grandissima Simona Liubicich, curatrice della collana Senza Sfumature e scrittrice per Harlequin Mondadori, aveva pubblicato un messaggio in cui cercava racconti erotici per Delos Digital. Stimandola come autrice e professionista, mi sono detta “Perché no?”. Penso che la speranza di ogni autore sia quella di trovare figure competenti e preparate nell’ambito dell’editoria e io mi fido della bravura di Simona. Fortunatamente anche lei si è fidata di me e così, dopo averle inviato “Finalmente mio”, mi ha comunicato in modo molto originale la sua decisione di accettare il mio racconto. Mi aspettavo un canonico “Abbiamo accettato il tuo manoscritto”, e mi sono ritrovata con un gratificante “Mandami i tuoi dati che devo farti il contratto”.
Dopo qualche mese, Franco Forte in persona mi ha scritto comunicandomi la data di uscita e chiedendomi un parere sulla copertina che lui aveva scelto per me (Franco Forte, in persona… oddio!). Io penso sia stata creata per la mia storia. E voi?


Ci sarà il grande salto dal racconto al romanzo? Sei tentata?

Sono tentata? È la mia ambizione! Da studentessa prossima alla laurea, però, il tempo per dedicarmi a un grande progetto, qual è un romanzo, scarseggia. Ho però promesso alla mia socia, Karin, che dopo la discussione della tesi scriverò almeno 6 ore al giorno (e se lascio fare a lei, c’è la probabilità che mi chiuda in una stanza a chiave con un pc). Anche se… c’è una cosa nel cassetto da un paio d’anni che chiede di vedere la luce. Cosa devo fare? ;)


Ma Alessia...sei un pochino tu, a cominciare dal laboratorio?

Alessia è ciò che vorrei diventare: una stimata ricercatrice medica. Ci muoviamo negli stessi laboratori, tra pipette e provette, e respiriamo lo stesso odore di lattice e reagenti chimici. Cosa c’è di me in lei? Tutto e niente. Io non mi consumo d’amore per un prof, ma ho un fidanzato che dopo otto anni mi fa battere ancora il cuore (lo guardo e ho le farfalle allo stomaco. Fidatevi, un amore così non esiste solo nei romanzi!). Alessia però condivide con me un sogno lavorativo e ha una dedizione e una forza d’animo che vorrei fossero mie. Alessia è anche un omaggio a una cara amica, Adriana. Sono diverse come il sole e la luna, le loro vite sono diametralmente opposte, ma fatele arrabbiare e allora altro che scaricatrici di porto!


Giorgio, invece… beh, giudicatelo voi!

Per ora sono abbastanza soddisfatta :-) e faccio i miei complimenti ad Angela, ha raggiunto davvero un bel traguardo che potrà essere un trampolino di lancio per tante interessanti occasioni!



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