sabato 23 gennaio 2016

Buon sabato care amiche, ho appena finito di leggere questo romanzo e devo dire di essere rimasta un pochino delusa, visto la grande aspettativa che vi riponevo...

Dimmi che sarai qui
Mia Sheridan

Trama
Bree Prescott si è appena trasferita nella tranquilla e isolata cittadina di Pelion, nel Maine, dove spera di ritrovare la serenità di cui ha disperatamente bisogno. Proprio il primo giorno nella sua nuova casa sul lago, tuttavia, incontra Archer Hale, un uomo affascinante e solitario. Anche lui, come Bree, nasconde dei segreti dolorosi, ferite che hanno scavato così in profondità da farlo chiudere per sempre nel silenzio. Nessuno in città può dire di conoscere davvero Archer, ma Bree vuole provarci, perché forse l’unico modo per liberarsi dalle catene del dolore e riassaporare la felicità è aiutare quell’uomo a trovare la voce che sembra aver perso per sempre…


Mio personale parere
L'inizio è un po' lento, direi moscio: evidentemente quest'autrice non ha ancora ben chiaro che l'attenzione la devi catturare fin da subito. La struttura della frasi delle volte è di una semplicità esagerata, quasi disarmante. Fui, feci,andai. Sento la mancanza di un minimo di struttura architettonica del discorso.
Poi però a un certo punto compare Archer e già la cosa inizia a mettersi meglio perché il personaggio appare subito originale, diverso dal solito e non dirò in che cosa. La storia tra Archer e Bree si svolge in maniera prevedibile ma piacevole. Mi avevano preannunciato un colpo di scena, ma io sinceramente non me ne sono accorta perché avevo capito che le cose si sarebbero sviluppate in quel determinato modo, e non perché sia un genio ma perché era prevedibile. Pur essendo una lettura piacevole e pur essendo Archer un personaggio affascinante, non mi ha fatto abbastanza sangue, ha scatenato in me solo un istinto di protezione materno che non ricollego all'amore quindi direi tre stelline e mezzo.

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